Gen
16
Gen
16
Ago
27
di fe.pa
Generalmente si parla di inquinamento quando l’alterazione ambientale danneggia una o più forme di vita e i cicli naturali dell’ecosistema.
Esistono molti tipi di inquinamento (quello dell’aria, dell’ acqua, del suolo, acustico, luminoso, termico, genetico e nucleare) e sono causati da inquinanti diversi che possono essere naturali o artificiali.
Anche se esistono cause naturali che possono provocare alterazioni ambientali dannose alla vita, il termine “inquinamento” si riferisce generalmente alle attività umane agricole, industriali, urbanistiche e volte alla produzione di energia.
Quando si parla di sostanze inquinanti solitamente ci si riferisce a prodotti della lavorazione industriale o dell’agricoltura, ma è bene ricordare che anche sostanze apparentemente innocue possono compromettere seriamente un ecosistema come del sale versato in uno stagno. Inoltre gli inquinanti possono essere sostanze presenti in natura e non frutto dell’azione umana. Infine ciò che è velenoso per una specie può essere vitale per un’altra: le prime forme di vita immisero nell’atmosfera grandi quantità di ossigeno come prodotto di scarto in quanto per esse velenoso. La combinazione di tali molecole diede origine allo strato di ozono.
Un forte interessamento ai problemi causati dall’inquinamento industriale è avvenuta a partire già dagli anni settanta, ma anche negli anni precedenti tuttavia cominciavano a manifestarsi pericoli legati alla salute in seguito allo sviluppo industriale.
Per misurare la tossicità degli inquinanti sull’uomo, uno dei parametri è la “DL50”, cioè la dose letale di una sostanza che uccide il 50% degli individui sottoposti ad essa. L’ unità di misura della DL50 sono i mg di sostanza per i kg di peso dell’individuo: si tratta di una misura della tossicità particolarmente acuta.
Basandosi su questo parametro le sostanze si dividono in: scarsamente tossiche come l’alcool etilico : DL50 = 10000 mg/kg; moderatamente tossiche come il sale da cucina : DL50 = 4000mg/kg; molto tossiche come il DTT: DL50 = 100 mg/kg; altamente tossiche come la tossina del botulino: DL50 = 0,00001 mg/kg.
Dal punto di vista della tossicità cronica, le sostanze possono essere suddivise in base ai danni che esse provocano: sostanze cancerogene, tra esse ricordiamo fibre di amianto, cloruro di vinile, benzo(a)pirene (un tipo di diossina), il catrame delle sigarette, raggi X e UV. Sostanze teratogene cioè capaci di provocare malformazioni anche gravi sui feti; tra queste: mercurio metile, composti del piombo, alcool etilico, raggi X. Sostanze mutagene cioè in grado di innescare delle mutazioni che possono portare al cancro; tra queste: composizioni di piombo e mercurio, benzo(a)pirene, gas nervino, raggi X e UV.
Ago
20
di Anna Bosc
Nelle profondità degli abissi le balene cantano. Un canto misterioso si propaga sott’acqua e lo si può sentire a chilometri di distanza, i marinai che dalle stive lo udivano da lontano lo hanno sempre temuto come un triste presagio di morte. È il loro linguaggio, loro vivono e muoiono sotto l’eco del loro canto e dei vari suoni prodotti dall’acqua: rimbombi, sibili, sbuffi, che si uniscono alla loro voce che produce gorgoglii, echi, risucchi, suoni gravi ed acuti che si propagano con una vibrazione intensa nelle profondità marine, il loro canto è misterioso e suggestivo, particolarmente ammaliante e leggendario, forse il canto delle sirene che Ulisse non volle ascoltare, legato all’albero maestro della sua nave, non era altro che il richiamo delle balene…Le balene emettono un canto particolare a seconda del gruppo famigliare e del branco alle quali appartengono, nel caso di contatti fra gruppi diversi i “motivi” subiscono evoluzioni, variazioni e mutamenti, come uno “scambio di musiche”.
Il canto delle balene è stato registrato ed analizzato non solo dagli scienziati, ma anche dai musicisti. Il risultato è stato un accostamento sorprendente fra questi suoni ed alcune frequenze specificatamente musicali, specie in quei “canti” che precedono l’accoppiamento e quelli che guidano i cuccioli nell’orientamento, come fossero delle “serenate” o dei “motivi guida” per il piccoli appena nati.
Suoni viscerali, superbe risonanze che rimandano alla creazione della vita nell’universo…