Ago
30
By Il Potatore
Commenti disabilitati su I lavori di agosto
Categories: Agricoltura, Giardino
Tags: bulbi, giardino acquatico, lavori di agosto, orto, piante d'appartamento
Ago
30
Apr
8
Apr
3
Nov
22
Ott
30
Ott
11
Lug
29
Apr
26
Mar
31
..si scontrano con le piogge abbondanti di questi giorni. La sistemazione dell’orto a banquettes regge e permette facilmente lo sgrondo dell’acqua piovana rendendo il terreno più drenato e leggermente più caldo. Per la semina o il trapianto di ortaggi, in questo caso, la rimandiamo a dopo Pasqua, sperando in condizioni meteo migliori che permettano di affinare ulteriormente le aiole. Per intanto Buona Pasqua a tutti i nostri affezionati lettori che, negli anni, ci hanno permesso di continuare a scrivere post con soddisfazione vista la vostra partecipazione.
sistemazione a banquettes
Mar
30
Come si vede l’orto mal curato a fine inverno si presenta in condizioni “impresentabili”. Se i nostri lettori hanno la pazienza di seguire i nostri post speriamo di dare qualche dritta per renderlo produttivo e piacevole alla vista.
Mar
8
Nov
30
Nov
9
Set
24
Set
2
Le alte temperature hanno caratterizzato quest’estate e, solo con l’inizio di questo mese, il caldo ha lasciato il posto a temperature più miti e alle piogge che hanno dato sollievo alla natura allo stremo dopo una lunga siccità e che ha visto temperature con valori decisamente al di sopra della media. L’effetto serra secondo gli esperti è la principale causa di tutto ciò e sarebbe opportuno che ognuno facesse la sua parte per ridurre le immissione di anidride carbonica e contribuisse ad evitare inutili sprechi di risorse naturali. Anche nei piccoli orti e giardini è possibile operare nel rispetto dell’ambiente: una sana tecnica colturale e interventi appropriati possono contribuire in modo rilevante al miglioramento del clima o quantomeno del microclima.
Irrigazioni – Evitare le irrigazioni ravvicinate e con modeste quantità di acqua a favore di quelle mediamente abbondanti e distanziate nel tempo. Irrigare preferibilmente al mattino o nel tardo pomeriggio, evitare di bagnare il fogliame
Prati – La calura avrà lasciato il segno sul rigoglio dell’erba. Contenere lo sviluppo delle erbe infestanti provvedendo anche ad eliminarle a mano come nel caso di cespi di pabbio.
Concimazioni – Vanno gradualmente sospese cercando di favorire l’irrobustimento dei tessuti. In particolare l’azoto va somministrato preferibilmente in fertirrigazione evitando l’uso di concimi ammoniacali a lento effetto.
Piante aromatiche – Approfittate di quest’ultimo periodo di sole per rendere rigoglioso il fogliame irrigandole abbondantemente e scegliendo l’angolo più assolato della casa. Per basilico e prezzemolo una decisa cimatura allungherà il periodo di produzione.
Piante da interni – Una volta rientrati dalle vacanze sarà opportuno riprendere le cure costanti come irrigazioni, concimazioni, asportazione dei rami morti o dei fiori appassiti ed inoltre eseguire alcuni interventi straordinari come una leggera doccia al fogliame al fine di eliminare gli accumuli di polvere che il fogliame inevitabilmente attira.
Orto – Le temperature elevate danno la possibilità di allungare la produzione di specie macroterme come pomodori, melenzane, zucchine e fagiolini. Tempo di semina delle specie da foglia come lattuga, radicchio, biete e spinaci. Entro metà mese va effettuata anche la semina in semenzaio della cipolla bianca e la semina a file di finocchio anche se, per quest’ultimo è preferibile effettuare il trapianto con piantine già di due-tre settimane
Giu
9
Mar
15
Feb
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Gen
10
Nov
13
In questo inizio di mese gli orti e in particolare le colture sotto serra sono in una fase di piena raccolta : cavoli, lattuga, scarole e radicchi sono in piena produzione e le temperature attuali aiutano notevolmente lo sviluppo delle colture. Prima dell’arrivo delle gelate va peraltro completata la raccolta di finocchi e cavolfiori mentre per cardi e sedani sarà opportuno effettuare prima l’imbianchimento. Ultime raccolte anche per basilico e prezzemolo per i quali già si dovrebbe avere una sufficiente scorta in congelatore. Poche invece le semine e riguardano solo le coltivazioni in coltura protetta nelle quali può ancora essere seminata lattuga e radicchio da taglio, ravanello e valerianella, e in condizioni di clima mite o di particolari posizioni soleggiate piselli. Per gli appezzamenti che si sono liberati, occorre effettuare la pulizia dei residui di coltura e verificare il ph del terreno. In commercio esistono dei semplicissimi test in vendita nei centri specializzati, che danno modo di verificare l’acidità o l’eccessiva basicità del terreno e permettono quindi di intervenire con sostanza organica, in condizioni di ph basico, o con la distribuzione di calce, in caso di terreni con acidità superiore a 6. Da tener presente, infine, che il miglior momento per intervenire in questi casi è l’autunno e che non vanno sottovalutati gli effetti negativi creati da un ph alterato.
Set
9
Mag
19
I ragazzi della 2°A, scuola secondaria di primo grado di Brusaporto, Istituto comprensivo di Bagnatica, hanno condiviso un’esperienza educativa molto affascinante.Il progetto “Chi semina… raccoglie!!!”che già dal nome fa presagire l’entusiasmo dei partecipanti: “Grazie a questa esperienza abbiamo potuto imparare nuove cose riguardo all’agricoltura” è stato il primo commento dei giovani agricoltori ed ancora “Ognuno di noi, ha capito cose diverse e queste sono le nostre considerazioni“
Notevole è stata la soddisfazione della prof.ssa responsabile del progetto per la riuscita didattica importante per la formazione dei ragazzi ed ancor di più per la collaborazione che ha trovato sia nel comune di Brusaporto, che ha fornito il materiale occorrente, sia negli insegnanti dell’Istituto Tecnico agrario di Bergamo che si sono occupati dell’aspetto agronomico e sia nei genitori che hanno fornito ” le braccia” per i lavori più pesanti.
Mag
16
E’ un’idrometeora costituita da ghiaccioli, più o meno grandi, amorfi, che cadono con violenza al suolo. Affinché si forma la grandine è necessario che, nell’atmosfera, si verificano le seguenti condizioni:
– aria satura di vapore acqueo;
– temperatura inferiore di zero gradi;
– scariche elettriche;
– moti vorticosi dell’aria.
La grandine è sempre dannosa e può arrecare alle colture, sia erbacee che alboree, danni rilevanti. Fortunatamente cade sempre su superfici di terreno non molto estese e ciò appunto perché è difficile che le condizioni, sopra citate, si verificano contemporaneamente su vasti strati dell’atmosfera.
L’unico sistema di difesa è quindi quello “passivo” e cioè con l’utilizzo di reti antigrandine. Secondo alcuni studi le valli alpine sono colpite dai 4 ai 7 giorni l’anno da grandine, fino a 10 giorni nel Friuli. Solo 2,5 giorni l’anno a Milano e quasi 5 a Genova. A Roma l’incidenza della grandine è molto bassa ma curiosamente a Palermo i giorni in cui precipita al suolo ghiaccio sono circa 6 l’anno ma niente a confronto con “Il paese del sole” Napoli con quasi 7 giorni nei quale sarà opportuno mettere le reti antigrandine all’orto e riparare la macchina in garage
Apr
4
Mar
29