Ci siamo già espressi sulla nostra posizione sulla scuola: è il momento di passare dalle parole allo sciopero! Non solo come docente ma in primis come genitore e profondo conoscitore della realtà scolastica mi preme domani partecipare alla giornata di protesta della scuola.
no ai super poteri del dirigente scolastico e a modelli di gestione autoritaria
subito un piano di assunzioni che assicuri la stabilità del lavoro per tutto il personale docente e ATA impiegato da anni precariamente;
organici adeguati al fabbisogno, per un’offerta formativa efficace e di qualità;
rinnovo del contratto scaduto da sette anni per una giusta valorizzazione del lavoro nella scuola;
no a incursioni per legge su materie soggette a disciplina contrattuale, come le retribuzioni e la mobilità del personale;
avvio di una politica di forte investimento su istruzione e formazione
La buona scuola esiste già e il governo non se n’è accorto mancano solo le aule, le palestre, le connessioni internet e la carta igienica. L e famiglie autotassandosi in stretto contatto con la classe docente continuano a sopperire a quanto di competenza statale mentre i vari governi ci mettono a disposizioni ministri che poco sanno della realtà scolastica….. Domani si sciopera con l’augurio che da domani gli insegnanti abbiano una classe con un numero normale di alunni e che non cada niente in testa, una lavagna e un poco di carta … il resto spetterà al buon padre di famiglia e il docente è sempre stato …un buon padre di famiglia.