In Italia purtroppo molte specie autoctone vengono “battute” da altre esotiche, basti pensare ai siluri che si moltiplicano alla velocità della luce o alle acacie Africane che tolgono spazio a pioppi e salici!
Questo è l’allarme lanciato dal wwf, che dice che la biodiversità è una grande ricchezza da salvaguardare.
Gli ambienti più colpiti sono i fiumi basti pensare al luccio che non riesce a competere con il pesce siluro o al gambero di fiume Italiano battuto dal gamberetto della Luisiana fuggito da alcuni allevamenti !
Purtroppo sulla terra ferma non va meglio!
Il cinghiale italiano è stato sconfitto da un’altra specie proveniente dal nord europa, stessa sorte per la lepre italiana.
Nemmeno alle piante va meglio, salici e pioppi sulle sponde dei fiumi sono stati sostituiti dalle robinie
IL WWF ha chiesto l’approvazione di una normativa Europea per bloccare specie potenzialmente pericolose.
La cause principali di questi danni sono il turismo e l ‘aumento del commercio .
Addirittura sta avvenendo un invasione di micro organismi dannosi.
Fermare questo fenomeno sta a noi che dovremmo cercare di dimostrarci più responsabili sulla tutela del nostro prezioso territorio.