Gen
27
By potatore
Commenti disabilitati su La Germania punta al fotovoltaico organico
Categories: Potatore news
Tags: basf, Bosc, celle solari, fotovoltaico, organico, polimeri, substrato
Gen
27
Jacopo
Set
29
di Anna Bosc
”Mi piacerebbe moltissimo partecipare con il mio cane Landi ad attività nella scuola”…
Nelle scuole (materne o elementari) si potrebbero realizzare molte attività legate agli animali: i bambini amano gli animali, gli piace disegnarli, accarezzarli, guardarne le immagini o leggerne storie. Immaginate come sarebbe felice di poter svolgere attività con un cagnolino bravo ed educato. Educare i bambini al rapporto con i cani è fondamentale per numerosi motivi.Nella nostra civiltà tecnologica e virtuale si sta perdendo sempre di più il contatto con la natura, molti bimbi se gli chiedi “ sai cos’è e che verso fa una mucca?” lui risponde sorridendo “certo”, ma se gli chiedi “Hai mai visto una mucca?” lui ti dice “no” e ti guarda incuriosito. Ecco perché realizzare attività legate agli animali può essere molto positivo, un cane può fare da tramite tra il bimbo e la natura, può insegnarli a prendersi cura delle cose e a portarne rispetto e ad essere più gentile e sensibile; infatti di solito i bimbi che hanno un animale domestico sono più sereni, imparano a prendersi cura degli altri, a rispettare l’altro anche se è diverso, sono più capaci di dimostrare affetto.
E’ stato dimostrato che la relazione tra bambini e animali apporti grossi benefici nelle fasi dello sviluppo: siccome i bambini sono gli adulti del futuro sarebbe un bene insegnarli a rispettarli, amarli e che non bisogna assolutamente abbandonarli o maltrattarli. Ma c’è di più: far conoscere oggi gli animali ai bambini può servire a farli crescere più consapevoli del fatto che esistono esseri viventi e senzienti molto diversi, che percepiscono il mondo in maniere diverse, eppure nessuno è superiore o migliore di un altro, ognuno merita il rispetto della propria identità. visita di un cane può poi essere un utile strumento per la prevenzione di episodi di aggressione: si può insegnare ai bambini come relazionarsi con i cani, come vanno interpretati i loro atteggiamenti e qual è il loro linguaggio, come bisogna avvicinarli, accarezzarli, in generale come ci si deve comportare in loro presenza.
Praticare a scuola idonee attività con un cane può in definitiva essere per i bambini un’occasione per vivere una preziosissima, divertente, utile e ricca esperienza sensoriale, emozionale e sociale.
Set
24
di Anna Bosc
Set
24
di Anna Bosc
Odissea tra traffici illeciti e normative poco efficaci
Ogni giorno sul pianeta vengono prodotte milioni di tonnellate di rifiuti tecnologici, fonti di inquinamento e simboli di spreco. Le normative europee (e non solo) prevedono smaltimento controllato e recupero dei materiali riciclabili. Eppure, ogni giorno, enormi quantità di elettronica di scarto raggiungono illegalmente mercati o discariche a cielo aperto in Africa e Asia.In tutto il mondo il progresso tecnologico è in continuo sviluppo e questo non è un male, ma si sta portando dietro conseguenze disastrose perché i macchinari vengono continuamente sostituiti da quelli nuovi con l’inevitabile scarto di quello più vecchio. Così giorno dopo giorno si accumulano milioni di tonnellate di rifiuti tecnologici. Secondo le stime elaborate dall’ONU, le apparecchiature elettriche ed elettroniche gettate via ogni anno ammontano a 20-50 milioni di tonnellate e crescono in quantità con un tasso del 3-5% annuo, tre volte superiore a quello dei rifiuti normali.
Ma dove vanno a finire computer e televisori dinosauro? Che ne è degli elettrodomestici attempati scaricati a favore del gioiello dell’ultimo minuto?
Qualche giorno fa l’associazione ambientalista Greenpeace ha reso pubblici i risultati dell’ultima indagine da essa condotta sul destino dei rifiuti tecnologici: un televisore rotto, consegnato in Gran Bretagna ad un’azienda che si sarebbe dovuta interessare dello smaltimento, è passato invece di mano e ha preso la via della Nigeria, su una nave ultra-carica di apparecchiature di seconda mano o del tutto inutilizzabili.
Questo ha portato una conferma di quello che già si sospettava: i rifiuti, invece che essere smaltiti o parzialmente recuperati, vangono spediti nel sud del mondo attraverso traffici illeciti, dove vengono rivenduti come beni usati ma molto più spesso vengono depositati in immense discariche a cielo aperto vicino a villaggi poveri. Qui la gente del posto, che farebbe di tutto per guadagnare soldi, si dedica al recupero dei componenti riciclabili, intervenendo senza alcuna precauzione sanitaria. Il problema è che la maggior parte delle apparecchiature elettroniche che popolano il nostro quotidiano (impiegate per l’informatica, le telecomunicazioni, lo svago, la pulizia della casa) contengono sostanze altamente nocive, in particolare metalli come piombo, rame, alluminio e cadmio. Quando vengono destinate alla distruzione, sono classificate come rifiuti pericolosi e non possono seguire l’iter normale di demolizione, bensì devono essere sottoposte ad interventi speciali.
Ago
20
di Anna Bosc
Nelle profondità degli abissi le balene cantano. Un canto misterioso si propaga sott’acqua e lo si può sentire a chilometri di distanza, i marinai che dalle stive lo udivano da lontano lo hanno sempre temuto come un triste presagio di morte. È il loro linguaggio, loro vivono e muoiono sotto l’eco del loro canto e dei vari suoni prodotti dall’acqua: rimbombi, sibili, sbuffi, che si uniscono alla loro voce che produce gorgoglii, echi, risucchi, suoni gravi ed acuti che si propagano con una vibrazione intensa nelle profondità marine, il loro canto è misterioso e suggestivo, particolarmente ammaliante e leggendario, forse il canto delle sirene che Ulisse non volle ascoltare, legato all’albero maestro della sua nave, non era altro che il richiamo delle balene…Le balene emettono un canto particolare a seconda del gruppo famigliare e del branco alle quali appartengono, nel caso di contatti fra gruppi diversi i “motivi” subiscono evoluzioni, variazioni e mutamenti, come uno “scambio di musiche”.
Il canto delle balene è stato registrato ed analizzato non solo dagli scienziati, ma anche dai musicisti. Il risultato è stato un accostamento sorprendente fra questi suoni ed alcune frequenze specificatamente musicali, specie in quei “canti” che precedono l’accoppiamento e quelli che guidano i cuccioli nell’orientamento, come fossero delle “serenate” o dei “motivi guida” per il piccoli appena nati.
Suoni viscerali, superbe risonanze che rimandano alla creazione della vita nell’universo…