Con l’estate la varietà di specie, in produzione, nell’orto è notevole e richiede costanza ed interventi colturali ravvicinati.
Aglio e cipolla: dopo la metà del mese circa si può procedere alla raccolta. I bulbi di aglio una volta estirpati vanno lasciati asciugare all’ombra prima di essere riposti in cantina,quelli di cipolla vanno invece fatti asciugare nell’aiuola. Se si vogliono sistemare a treccia tale operazione va effettuata entro i primi quattro-cinque giorni dalla raccolta.
Patate: anche per questi tuberi è tempo di raccolta specialmente per le varietà precoci. La selezione dei tuberi va effettuata subito dopo la raccolta allontanando quelli guasti o rovinati durante la raccolta.Risulta anche conveniente effettuare una selezione rispetto al calibro: le patate più piccole verranno utilizzate intere per gli arrosti, quelle con diametro maggiore invece bollite o fritte.
Biete: procedere alla semina di varietà precoci a raccolta autunno-vernino. Prepararee e il terreno finement, distribuire il seme a spaglio ed interralo leggermente: semi troppo profondi rischiano di non germinare.
Basilico: va ripulito accuratamente delle erbe infestanti che sottraggono acqua alla coltura. Le piantine vanno cimate regolarmente in modo da evitare la formazione delle infiorescenze. Se la produzione risulta superiore alle necessità domestiche il basilico può essere facilmente congelato o trasformato in pesto tenuto sotto olio.
Cavoli: le piantine ottenute in semenzaio vanno trapiantate a dimora e irrigate con bassi volumi di acqua ma ravvicinati nel tempo. Per i cavoli verza la messa a dimora in Pianura Padana non deve essere protratta al mese di Luglio se si vuole ottenere un prodotto di buona qualità.
Cetrioli: gli steli secondari vanno cimati regolarmente subito dopo la formazione del secondo frutto. Ciò permetterà l’ingrossamento dei frutti stessi migliorandone la qualità. Nessuna cimatura va effettuata sullo stelo principale.
Pomodoro: va continuamente sfemminellato procedendo allo stesso tempo alla soppressione delle foglie in prossimità dei frutti più bassi in modo da migliorare le condizioni di luce.
Camminare sull‘acqua? Da ieri è possibile… Un’opera inutile? Ditelo ai centomila visitatori! Natura, paesaggio, estro umano, fantasia e altro si uniscono nell’opera di Christo e volerne sminuire la genialità della realizzazione dimostra una incommisurabile invidia. Gli scenari fantastici del lago di Iseo trovano la loro massima valorizzazione con la realizzazione di quest’opera senza uguali per originalità e rimarcano come basta poco per fare andare a piedi nudi le persone, fargli apprezzare la natura, la riscoperta del territorio italiano, dei sapori, delle tradizioni senza tralasciare l’aspetto tecnologico. Quanto sopra l’ho scritto prima di recarmi anch’io alla visita ahimè infruttuosa!! Arrivo alle 21.30 in moto e parcheggio da salasso: 10 euro. Due moto nello stesso spazio per auto totale 20 scontrino uno di 10 e uno (probabilmente riciclato da 15). Biglietto navetta 5,5 euro pagati in un gazebo e il documento di viaggio, Brescia trasporti, non presentava importo: bagarinaggio? Coda per la navetta e relativo trasporto animali……arrivo e nuova coda. Preventivati i tempi: salita nella passerella dopo la mezzanotte; si ritorna indietro. Fosse facile!!!! Assalto alla diligenza sono costretto a ridiscendere la porta non si chiude. Un plurigraduato della polizia, visto la presenza di molti bambini in carrozzina decide, giustamente, di dargli precedenze e al seguito tutti i parenti di settimo grado. Non esistendo transenne oltre il rischio di venir buttati sotto le ruote delle navette un disordine pazzesco nella fila che di fatto non esiste. Nel frattempo si osserva che l’autista di altra ditta di trasporti impiega un tempo immane nel controllo biglietti rimanendo d’intralcio agli altri. Occhio arriva la navetta “prima i carrozzini” poi i parenti di primo grado, gli amici con precedenza, le potenziali donne gravide …faccio valere l’abilità acquisita da giovane e nell’esercito e, malgrado me ne vergogni, salgo su. Che dire ci rinuncio…all‘Expo era tutt’altra organizzazione.
Ecco il vincitore: Il giovane Pietro Ronzoni in arte Peeta ha vinto il premio per il miglior video nell’ambito di «Che classe!», la trasmissione di BergamoTv che vede protagonisti i ragazzi delle scuole superiori della provincia di Bergamo. Con un video sull’uso eccessivo del cibo spazzatura il ragazzo si aggiudica il premio per il miglior video e un plauso personale sull’importanza di evitare il consumo di fast food-cibo veloce. Farine e ingredienti di bassa qualità, carne argentina o estera piena di grasso e per questo “saporita”, kebab da passeggio o patatine piene di ketchup con pomodori cinesi e maionese dalle uova in polvere. Per fortuna che siamo in Italia: negli USA probabilmente rischiavo per queste poche parole un risarcimento con numerosi zeri per aver parlato male del “cibo spazzatura”
Con l’arrivo di giugno le giornate raggiungono la loro massima durata. Il giorno così lungo permette alla vegetazione dell’orto di accrescersi con una velocità sorprendente richiedendo cure costanti e ravvicinate. Bisogna controllare la colorazione della vegetazione e nel caso di tonalità troppo chiare intervenire con nitrato di sodio o solfato ammonico in dosi modeste distribuite su tutto il terreno e senza interessare le foglie che, altrimenti, rimarrebbero scottate. Le piogge del mese scorso hanno sicuramente rinvigorito le erbe infestanti che andranno tolte e possibilmente interrate selezionando quelle di interesse terapeutico come malva, ortiche, le radici di bardana, camomilla ecc. che una volta essiccate, all’ombra, saranno preziose per infusi e decotti. E’ possibile trapiantare all’aperto il sedano, sicuramente una delle più esigenti piante dal punto di vista termico mentre la coltivazione delle specie da frutto è in piena fase di crescita. Il terreno utilizzato deve essere molto soffice affinché possa essere rincalzato per l’imbianchimento. Altre semine possono essere effettuate con radicchio estivo, cavolo invernale, rape, fagiolini e fagioli rampicanti. Per quest’ultimi può essere riservato eventualmente il terreno vicino alla recinzione in modo da far sviluppare la pianta sulla rete. La semina a dimora verrà fatta con una quantità di seme leggermente superiore alle dosi consigliate per la coltivazione in modo di poter eventualmente selezionare le plantule nate e tener conto dei semi non germinati. Se invece si intende trapiantare direttamente le piantane con 2-3 foglie è conveniente rimandare di una decina di giorni. Le piantine di pomodoro, melanzana e cetrioli ormai in fase avanzata di crescita vanno continuamente gradualmente scacchiate sopprimendo tutti i germogli ascellari e le foglie basali in modo che i frutti prodotti successivamente siano completamente spogliati dalle foglie rendendo omogenea la maturazione. Continuare con e concimazioni meglio se nell’acqua di irrigazione al 2 per mille di concentrazione evitando di bagnare le foglie.