Dopo le attese, le piogge autunnali sono arrivate con abbondanza, in Lombardia, anche se fortunatamente senza eccessiva violenza.Questo comporta il lavaggio” della vegetazione dall’eccessiva polvere accumulatasi sulle foglie delle piante, dopo il lungo periodo asciutto, e di un certo rimpinguamento delle risorse idriche del terreno e della falda. Le piogge costringono l’orticoltore ad un forzato riposo anche se alcuni controlli sul rapido deflusso dell’acqua in eccesso dalle aiuole risulta necessario. Il tempo inattivo durante le giornate piovose può essere altrimenti utilizzato per il riordino e la manutenzione degli attrezzi, nell’ordinazione dei semi oppure nella programmazione del piano colturale primaverile. Gli attrezzi di lavoro come vanghe, zappe, falcetti e altro anno controllati affinchè le parti il legno siano saldamente connesse con quelle metalliche e che quest’ultime siano affilate e prive di curvature determinate da eventuali contatti con sassi e parti dure; può anche essere approntata una lista degli attrezzi di cui si è sprovvisti e procedere magari con gradualità all’acquisto. Stesso discorso è valido per le sementi necessari nel prossimo ciclo colturale e delle quali vanno individuate con calma le varietà servendosi anche di cataloghi di ditte specializzate e di acquisti tramite posta.