Set
26
Set
26
Vivere a contatto con gli animali è sicuramente un fattore del tutto naturale. Fin dalle epoche più remote l’uomo ha ricercato un rapporto stabile con gli animali tuttora molto forte per chi vive in campagna, ma sicuramente da riscoprire per chi vive in città. Diversi sono gli psicologi che consigliano quella che viene definita “zooterapia” o terapia dell’animale indifeso e piccolo di cui occuparsi atta ad allontanare depressioni, solitudine, stress. Cagnolino, gattino, cardellino o altro non ha importanza perché il rapporto che si viene ad instaurare tra i due è di vero affetto e può dare conforto anche a chi si sente solo o inutile e dà sicurezza anche ai più piccoli che vengono stimolati nella crescita e nei rapporti sociali. Le preoccupazioni che normalmente si affacciano quando si paventa l’idea di una “adozione” sono completamente superabili e di poco conto in confronto ai benefici che un cagnolino può dare all’armonia famigliare che trova con questo un nuovo motivo di aggregazione. Che, poi, il cagnolino non si trasformi in un Sansone come il noto personaggio delle vignette, che scava delle autentiche buche nel giardino per nascondersi i suoi ossi o che, al guinzaglio, trascina il suo padrone per interi isolati perché ha visto la sua cagnetta preferita; questo dipende dalle esatte conoscenze della specie che si vuole tenere in casa, dalla razza e, la “buona condotta”, dal tempo impiegato dell’addestramento. Se cane o gatto si decide in famiglia possibilmente approfittando di una di quelle giornate grigie e fredde in cui la poca voglia di uscire forzatamente fa prospettare una serata altrettanto monotona. La discussione che scaturisce dal maschio o femmina, Persiano o Siamese o ancora di razza o bastardino sarà il via ad un rapporto di reciproco affetto e il nuovo arrivato sarà ancora più bello di quello sperato anche in virtù della giovine età e niente è più buffo di un cane o gatto che assomiglia il più delle volte ad un batuffolo di lana. Nella scelta ovviamente va tenuto conto dello spazio a disposizione dell’animale e anche per il più piccolo degli appartamenti vi è senza dubbio una soluzione che può risultare praticabile. Se si vive in appartamento e la scelta cade su un cucciolo per motivi diversi sono da preferire le taglie basse tipo Yorkshire, Barboncini e Pechinesi mentre per colore che possiedono un giardino la scelta cadrà su Pastori Tedeschi e Maremmani, Alani, Collie. Se oltre alla compagnia si preferisce una animale che sia anche capace di segnalare inopportuni visitatori vanno preferiti i Volpini nel Primo caso mentre Mastini Napoletani, Doberman e Boxer terranno a debita distanza non solo l’ignaro postino. La scelta del cane sarà una compagnia indiscussa mentre se la scelta sul gatto bisogna sempre aspettare che lui sia disposto.